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Intelligenza Artificiale e Architettura: quale binomio?

Ok Google, internet delle cose.
Ciao, come posso aiutarti?

Su tutti gli smartphone è presente un assistente vocale che risponde alle nostre domande e compie delle azioni per noi, guidandoci in una località, scrivendo un messaggio in chat, avviando una applicazione o facendo una ricerca in rete.

Quando siamo in viaggio, lontano dai nostri punti di riferimento, abbiamo bisogno di più risposte e di maggior aiuto.
Ci siamo chiesti in che modo la presenza delle intelligenze artificiali possa influire nel nostro modo di progettare spazi da vivere.

Per questa ragione abbiamo pensato di applicare le potenzialità dell’assistente digitale nell’architettura di Hotellerie perché non c’è nulla di più istintivo e intuitivo che utilizzare la voce per chiedere aiuto o eseguire comandi.
Un maggiordomo elettronico e super connesso potrà rispondere a tutte le nostre domande sulla struttura in cui soggiorniamo, ma anche sulla città in cui ci troviamo e su tutti gli eventi in programma. Potrà regolare per noi la temperatura anche senza doverci alzare dal letto, accendere e spegnere le luci o controllare la TV.

Stiamo studiando e progettando con SimpleNetworks un’applicazione molto pratica dell’intelligenza artificiale: vogliamo sfruttarne in pieno il potenziale e metterne a frutto le sue caratteristiche più utili. Essa può essere istruita per rispondere a domande specifiche sui servizi della struttura alberghiera, ma potrà a sua volta suggerire itinerari ed esperienze adatte al profilo del cliente che la utilizza.

Stiamo già sperimentando questa tecnologia e l’abbiamo inserita in un nostro nuovo progetto: presto la vedremo applicata alla camera d’albergo.

Stay Tuned!
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PhotoCredit: Wikipedia